Quali sono gli errori da evitare se vuoi puntare sulle tecnologie innovative per la tua azienda? Il tema è molto dibattuto, in particolare in questo periodo in cui il modello di lavoro si sta modificando costantemente e profondamente.
E non è una questione secondaria all’interno delle imprese: molte si trovano “in mezzo al guado”: gli ultimi mesi possono aver limitato le capacità di investimento, ma c’è la chiara percezione che introdurre nuovi strumenti e tecnologie, per migliorare la collaborazione tra i reparti, la comunicazione tra colleghi e verso collaboratori, fornitori e clienti, migliorare le modalità di smart working per mantenere la capacità produttiva, sono passaggi che non si possono evitare o dilazionare.
Vediamo i consigli di alcuni esperti sui principali errori da evitare in questa fase storica.
Non ritardiamo l’innovazione: restare fermi significa arretrare
A prima vista, rallentare o fermare gli investimenti in nuove tecnologie potrebbe sembrare una mossa intelligente. Ma mai come in questo caso l’apparenza inganna.
Lo sottolineano anche i responsabili IT di grandi gruppi. Afferma ad esempio Chris Fielding, CIO di Sungard Availability Services, player internazionale nei servizi di produzione e ripristino IT con un fatturato annuo di circa 773 milioni di dollari, uffici in 12 paesi e sede principale negli USA: “I programmi dovranno essere rivisti continuamente, poiché i piccoli risparmi ora possono portare a investimenti più grandi dopo poco tempo, dato che l’IT fatica a stare al passo con le crescenti esigenze di un’azienda del 21° secolo.
Il problema è duplice: Non solo diminuisce la capacità di soddisfare le mutevoli esigenze aziendali, ma ritardare gli investimenti alla fine porterà a una spesa significativamente più grande lungo la strada, il tutto mentre le capacità del team inizieranno a invecchiare e i membri del personale di talento iniziano a cercare altre opportunità”.
Pianificare gli investimenti sulle tecnologie innovative e darsi obiettivi precisi
Il suggerimento degli esperti è di affrontare il problema creando una tabella di marcia, una sequenza temporale che definisca gli obiettivi aziendali per il raggiungimento di tali obiettivi.
“Investimenti a strati per compiere piccoli passi che guidano il cambiamento all’interno dell’organizzazione, oltre a concederti tempo da investire nello sviluppo delle competenze dei team”, consiglia Fielding.
Un altro errore: non riuscire a ottimizzare la spesa
Un altro consiglio arriva da Matt Deres, CIO di Rocket Software, altra grande realtà americana che produce soluzioni per IBM Z, IBM Power e piattaforme di database integrate: “L’ottimizzazione della spesa può portare a risparmi significativi senza diminuire le prestazioni di operazioni o servizi critici. È fondamentale prendere in considerazione tutti i costi rilevanti per determinare quanto un particolare servizio debba essere considerato strategico.
Se disponi di questi dettagli, è un compito molto più semplice comprendere in modo proattivo la struttura dei costi e dove ottimizzare riducendo la duplicazione di servizi inutilizzati“.
Terzo errore: tagliare i costi indiscriminatamente
Di fronte a un mandato di riduzione del budget, è necessario resistere alla tentazione di usate la scure con leggerezza. Tagliare i costi in modo trasversale può essere molto dannoso, una scorciatoia utilizzata se non ci si dà il tempo di analizzare le aree tattiche in cui si possono ridurre i costi, con un impatto minimo. Tagli applicati in aree sensibili alle fondamenta dell’intera organizzazione potrebbero avere un effetto negativo sull’azienda, ma anche sugli utenti.
Il risparmio sui costi dovrebbe essere il risultato di una riduzione strategica e una loro ottimizzazione. Bisogna partire da un’analisi che fornisca una solida comprensione dei vantaggi rispetto agli impatti sull’azienda, sugli utenti e sul team, per portare risparmi sui costi a lungo termine.
La Comunicazione unificata: settore strategico su cui investire e che consente anche risparmi
La Comunicazione unificata, o Unified communication, è un investimento strategico di grande importanza nell’ambito delle tecnologie innovative per qualsiasi azienda: permette infatti una migliore integrazione e collaborazione tra reparti e colleghi, servizi di customer care verso i clienti, miglioramento dei sistemi di risposta e centralino, e una serie di opportunità anche per le nuove modalità di lavoro agile e da remoto.
Le soluzioni Mastervoice hanno l’obiettivo di fornire tutti questi servizi, integrando diversi strumenti per ottimizzare i processi aziendali. Processi che di conseguenza diventano maggiormente fruibili per gli utenti finali: grazie alla UC in cloud sono accessibili attraverso i dispositivi più diffusi come smartphone, tablet, pc. Ottimizzare i processi poi significa anche ottimizzare i costi.
La piattaforma comunicazione unificata aziendale MasterVoice è studiata specificamente per integrare in un’unica suite tutte le tecnologie nell’ambito delle comunicazioni. Ad esempio voce, video e dati per le aziende.
Ciò significa migliorare lo scambio di informazioni, e allo stesso tempo velocizza i processi aziendali attraverso una comunicazione più efficiente e sicura. In particolare il personale non è obbligato a installare diverse applicazioni, o utilizzare hardware che vengano costantemente aggiornati, e questo rappresenta un primo livello di consistente risparmio.
MasterVoice si propone come un partner unico per sviluppare sistemi di Comunicazione Unificata personalizzati e altamente adattabili, anche in termini di spesa. Tra le tecnologie innovative proposte da MasterVoice, ci sono anche servizi di centrali VoIP in cloud, gestione call center e customer service online.
La soluzione Voip PBX di Mastervoice garantisce agilità di gestione, adattabilità, per non parlare dell’ottimizzazione dei costi fissi.
Inoltre MasterVoice offre soluzioni con tempi rapidi di installazione, costi personalizzati e certi, risposte immediate a ogni richiesta.